Improvvisazione
Improv theatre, o teatro di improvvisazione si riferisce a una forma d’arte teatrale in cui due o più attori creano una scena o un gioco sul posto, senza alcuna preparazione e spesso ispirati da un suggerimento del pubblico. Di solito è una forma d’arte comica.
L’improvvisazione come la conosciamo ora risale a pochi decenni fa e i suoi “fondatori” nella sua forma moderna sono considerati Keith Johnstone e Viola Spolin, anche se molte altre scuole e teatri si sono evoluti da quella improvvisazione di base e hanno sviluppato i propri stili e metodi di formazione, inclusa la formazione aziendale.
Nonostante oramai ci siano diverse scuole e focus, ci sono alcuni principi condivisi da quasi tutti i professionisti dell’improvvisazione perché sono ciò che dà loro la possibilità creare un’intera opera dal nulla e di navigare in sicurezza l’incertezza completa (cioè non sapere cosa succederà dopo e come) sul palco.
Principi di Improvvisazione
Ascolto attivo
La base di tutto: non si può fare improvvisazione se non si è in grado di ascoltare. Sul palco non si ha altro che che i propri compagni di scena e si deve essere in grado di assorbire quante più informazioni possibili da loro e dal proprio ambiente per incorporarle nella scena. Chiaramente, parte del gioco è in grado di comunicare bene le informazioni e rendere l’ascolto facile per chi ci sta davanti.
Yes, and…
Questo, in parole povere, significa accettare tutto ciò che viene gradualmente stabilito in una scena e aggiungere informazioni man mano che la storia procede. In questo modo, gli improvvisatori sono in grado di costruire scene di improvvisazione coerenti, chiare e in cui gli attori non si contraddicono e si fraintendono l’un l’altro. “Yes, and…” in realtà va molto più in profondità di quello che si può spiegare in tre righe di testo, ma il concetto di base è questo.
Improvvisazione in pratica
L’improvvisazione richiede pratica. Nessuna quantità di libri o video può preparare a sufficienza la mentalità necessaria ad improvvisare a qualsiasi livello.
In particolare, poiché gli improvvisatori non hanno letteralmente nulla a cui fare affidamento oltre al loro partner di scena, la maggior parte della formazione di improvvisazione riguarda l’interazione e la comunicazione con gli altri, e l’abbattimento delle capacità comunicative ad un alto livello di dettaglio.
Questo tipo di lavoro e formazione è alla base dei nostri metodi per addestrare il lavoro di squadra, la leadership, la creatività e per fare eventi di teambuilding. Tecnicamente, questo metodo di formazione si chiama Improvvisazione Applicata e incorporarlo in un’azienda aiuta nelle situazioni in cui la pianificazione diventa impossibile per la troppa fretta e incertezza, e bisogna riuscire a trovare una soluzione soltanto sulla base di ciò che si ha davanti al momento – una condizione nota come Improvvisazione Organizzativa.